Una donna insospettabile (prima parte)

Erano anni che la conoscevo, a dire il vero da quando era più o meno ventenne, ovvero da circa una trentina d'anni.
Da solo un paio d'anni, però, ho iniziato a vederla come una bellissima donna, forse un po' troppo magra e con troppo poco seno ma... degna di pensieri erotici e, dico la verità, anche di qualche masturbazione...
Ho provato più volte, in questi due anni, ad invitarla per un caffè, per una pizza, per una cena... per tutto, purtroppo senza successo.
Ormai era diventata un chiodo fisso!
Bionda, sicuramente tinta. Occhi azzurri e alta. come detto, forse un po' troppo magra e scarsa di seno. Un viso dolcissimo ed una voce sottile, che le esce da una bocca meravigliosa. Una bocca che, in questi due anni, sono solo riuscito a sfiorarle, con le mie labbra.
Miriam! Un'altra Miriam nella mia vita!
Ormai stavo per gettare la spugna...
Ogni mio invito veniva sistematicamente evitato, con ogni scusa ed in ogni modo. Mi chiedevo se fosse troppo timida, troppo indifferente o, addirittura, se potesse essere lesbica.
Pazienza, mi ero già detto, sia quel che sia. Peccato ma non ci posso certo lasciare la testa!
Settimana scorsa invece, mentre me ne stavo in casa bello tranquillo a leggere un libro, verso le tre del pomeriggio sento suonare il citofono. Da non crederci! Era proprio lei che mi chiedeva se potesse entrare, sempre che non mi disturbasse.
Ma che disturbo, anzi! L'ha fatta entrare ed accomodare, scusandomi dell'abbigliamento che, visto il fatto di trovarmi in casa da solo, era costituito solo da un paio di pantaloncini e da una maglietta, peraltro senza null'altro sotto...
Bella! Veramente bella! Vestita con una camicetta bianca e con una gonna piuttosto corta. Mentre preparavo il caffè me la sono guardata e riguardata, quasi sbavando ma cercando di non farmi notare.
Quando le ho portato il caffè e mi sono seduto sul divano, inevitabilmente, mi sono accorto di come mi stessi eccitando e di come, visto il mio abbigliamento, la cosa si potesse ben notare.
Ha bevuto il caffè, si è leccata per bene le labbra ed ha appoggiato la tazzina, aprendo di colpo le gambe...
Effettivamente, avevo indovinato in pieno, pensando che fosse sicuramente tinta, visto che mi ha messo in bella mostra un cespuglietto bello scuro, non indossando mutandine!
"Così, magari, il tuo amico si gonfia ancora di più e salta fuori dai pantaloncini!", mi ha detto sorridendo ed infilandosi una mano tra le gambe.
E' stato un attimo. Ho spostato un po' la stoffa e l'ho fatto uscire di lato.
"Caspita! Sei senza mutande... Mi stavi aspettando?"
"Ma no! Veramente io..."
"Zitto! Non mi interessano spiegazioni."
E così dicendo si è alzata. Si è tolta la camicetta, senza nulla sotto ed effettivamente mostrando un seno di ridotte dimensioni, con due bei capezzoli cicciottelli e due areole piccoline, poco più grandi di loro. Ha fatto cadere la gonna, si è riseduta sul divano, a gambe aperte, e mi ha detto "Vieni a leccarmela per bene!".
Meravigliosa! Un contrasto fantastico tra capelli biondi, pelle bianchissima e cespuglio castano scuro. Un pelo ben curato ma di buona consistenza.
Mi sono tuffato tra le sue gambe , facendo cadere i pantaloncini e con il cazzo durissimo! Era già bella bagnata e, al primo colpo di lingua, ha iniziato subito ad agitarsi ed ansimare, parlandomi...
"Allora, bel maiale, che ne dici? La mia figa è come te la immaginavi? Ti sei fatto seghe pensando a me? Sarai capace di farmi godere per bene? Forza, muovi quella lingua e leccami tutta! Leccami anche il buco del culo. Ciucciami il grilletto."
Perché mai non l'avrei dovuta soddisfare? Dopo due anni che la cercavo io... si è fatta trovare lei.
Ed ora era li, completamente a mia disposizione!
Ecco... per ora mi fermo qui. Vi lascio a cercare di immaginare il seguito. Intanto preparo la seconda parte con calma.
A presto.